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IlFestival dell’Accoglienzaè nato nel 2020 da un’iniziativa della Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino per rafforzare il suo lavoro di riflessione e sensibilizzazione. Un’occasione per fermarsi a riflettere sui significati profondi del verbo “accogliere”, sull’accoglienza, sugli ostacoli e sulle sfide per costruire territori inclusivi e coesi.Il tema della quinta edizione del Festival dell’Accoglienza èLa speranza è una radice.Chi lascia la propria terra alla ricerca di un futuro migliore e di un luogo sicuro, lascia alle spalle volti, lingue e luoghi conosciuti.La speranza diventa la radice della propria determinazione, a cui aggrapparsi per costruire il nuovo capitolo della vita, diventando parte di un luogo lontano, in una società differente.L’immagine guida dell’edizione 2025 del Festival dell’Accoglienza racconta la profondità della forza umana, la necessità di migrare, il desiderio di resistere e ricrescere, l’idea di un mondo accogliente per tutti.Il logo è fatto di pieni e di vuoti, evoca i paesaggi attraversati dai migranti in viaggio, suggerisce percorsi e visualizza possibili ostacoli.Il messaggio “La speranza è una radice” è una riflessione che riguarda anche chi ha l’opportunità di accogliere: facciamo abbastanza per essere un terreno adatto a far crescere nuovi semi culturali e relazionali?