Madhumaya

Dietro ogni libro c’è un’anima, un cuore pulsante che batte tra le righe. Dietro questo libro c’è Madhumaya.Nato a Sanremo, ma cittadino del mondo (naturalizzato Canadese), Sandro – o meglio, Madhumaya – è un viaggiatore dell’anima e della vita. La sua esistenza si è divisa tra il calore della Liguria e la maestosità dell’Alto Adige, tra il richiamo del mare e la solidità delle montagne. Ma il suo vero viaggio non è stato solo geografico: è stato un pellegrinaggio attraverso culture, esperienze e incontri che gli hanno lasciato dentro tracce indelebili.Per metà della sua vita ha vissuto all’estero, esplorando il mondo attraverso gli occhi di chi lo abita. Ha respirato l’aria di paesi lontani, ascoltato lingue sconosciute, e raccolto frammenti di saggezza in ogni luogo visitato. Non è un semplice osservatore, ma un alchimista di esperienze: ogni incontro, ogni conversazione, ogni terra toccata ha lasciato in lui un’impronta, un’eco che oggi si trasforma in parole.Il suo nome d’arte, Madhumaya, significa “espressione della dolcezza divina” in sanscrito. E non è un caso. Questo nome lo rappresenta, lo definisce, lo accompagna come un sigillo dell’anima. Perché Sandro non scrive solo con la mente, ma con il cuore. E ama essere chiamato così: Madhumaya, l’essenza di un messaggio che va oltre il semplice racconto.Professionista affermato nel mondo del marketing digitale da oltre venticinque anni, aiuta le piccole e medie imprese a farsi conoscere nel mondo. Ma la scrittura è il suo respiro, il luogo dove la sua voce diventa eterna. Dopo il successo del suo primo romanzo umoristico, “Nanni: Le Origini”, ha scelto di intraprendere un viaggio più profondo, scavando nelle radici della spiritualità.In Italia, pochi conoscono davvero il mistico sufi Rumi, sebbene nel mondo sia venerato e amato. Madhumaya ha sentito il richiamo di questa lacuna e ha deciso di colmarla con il suo nuovo romanzo. Un’opera che racconta il viaggio che il Maestro Rumi compì nel 1244, intrecciando realtà e narrazione, portando ai lettori le sue parole autentiche, tradotte dal “Farsi” e inserite nel cuore pulsante della storia.Questo non è solo un libro, è un ponte tra epoche e culture. È un invito a perdersi per ritrovarsi. Ed è l’anima di Madhumaya che ci accompagna in questo cammino.

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