Ultraleggeri

Non si tratta di velivoli, come si aspettava l’addetto alla registrazione dei marchi della camera di commercio, non sono neanche evoluti e ipertecnologici componenti per auto da corsa, né tantomeno le sedie chiavarine ridisegnate da Gio Ponti (quelle sono le ‘superleggere’). Sono piccoli oggetti prodotti con la tecnologia della stampa 3d additiva ‘domestica’.I prodotti del catalogo Ultraleggeri, necessitano di poco materiale per essere fabbricati (all’interno i volumi sono reticoli strutturali cavi), sono in PLA (una bio plastica biodegradabile derivata principalmente dal mais), non necessitano di grandi impianti industriali o di lunghe filiere di produzione e si possono acquistare sia in versione fisica che digitale, per una produzione diffusae sostenibile.Sono riflessioni sul vivere contemporaneo e progettati per aiutarci, nel quotidiano, a compiere azioni semplicie a coltivare – con leggerezza – nuove, buone abitudini.

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